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lunedì 6 marzo 2017

COME CONTROLLARE L'ANSIA DA ESAMI

Mamma mia! Ancora me le ricordo le notti agitate prima di un esame, i giorni precedenti in cui ti sembra di non ricordare più nulla di quello che hai studiato e quella liberazione quando finalmente l'esame è fatto!

La cosa che mi sento di dire prima di tutto è che tutto questo è assolutamente normale. L'adrenalina che si mette in circolo e un po' di sana agitazione non hanno mai ammazzato nessuno e in alcuni casi penso facciano anche bene. Quindi non per forza bisogna ricorrere ad un aiuto per stare meglio... 

Ci sono però alcune situazioni in cui l'ansia è talmente forte da risultare debilitante e a volte rischia di compromettere l'esito dell'esame stesso. Ho visto in università ragazzi in gambissima venire bocciati per essere rimasti pietrificati davanti al professore : eppure il docente non è un mostro! ... più o meno (ricordo alcuni prof che alla definizione di mostro ci si avvicinavano molto...e non per una questione estetica).

Comunque, visto che davanti a questo scoglio ci dobbiamo presentare per superarlo, possiamo aiutarci con qualcosa che viene dalla natura. 

Premetto di non essere una grande fan dell'omeopatia. Benchè molti miei clienti la utilizzino da anni e sostengano di trarne beneficio, personalmente, essendo molto pragmatica ho difficoltà a credere nell'azione di diluizioni omeopatiche.

Quindi quello di cui vi parlerò è fitoterapia. Medicina naturale che si basa sugli stessi principi della medicina tradizionale, ma che utilizza piante medicinali come principi attivi.



La mia preferita è l'ESCOLZIA : funziona benissimo. calma l'ansia, aiuta a riposare e non mette sonnolenza! La trovi sotto forma di compresse o in gocce.


Anche la cara vecchia CAMOMILLA  insieme alla MELISSA, aiuta a rilassare la muscolatura e quindi a sciogliere la tensione, così come a togliere quella sensazione di stomaco sottosopra

Altre piante che solitamente agiscono in sinergia sono la PASSIFLORA, IL BIANCOSPINO (regolatore del ritmo cardiaco, agisce benissimo sulla tachicardia), IL TIGLIO..

La GRIFFONIA , agisce sul tono dell'umore e ci aiuta a non vedere tutto nero.

Anche un sale minerale è ottimo contro l'ansia: IL MAGNESIO, utilizzato però in piccole quantità, viste le sue proprietà rilassanti sulla muscolatura liscia, potrebbe dare effetto lassativo!
  
Lasciando perdere la medicina, seppur naturale, la cosa migliore sarebbe riuscire a scaricare l'ansia, magari facendo ginnastica, oppure yoga...sciogliere i muscoli aiuta anche la mente!




Se poi volete provare omeopatia o fiori di Bach ...quello di cui posso essere certa è che male non fanno.  Quando si tratta poi di "curare" qualcosa  di collegato alla sfera psicofisica pare abbiano buoni riscontri.


giovedì 2 marzo 2017

INCIDENTI DOMESTICI: LA SCOTTATURA

L'USTIONE è uno degli incidenti domestici più diffusi
Capita di scottarsi con pentole calde, forno, acqua bollente, ferro sa stiro...a volte è una cosa minima, ma può capitare di farsi veramente male.

La prima cosa da fare  è cercare di mettere la parte ustionata sotto l'acqua fresca, in modo da limitare, per quanto possibile, l'apporto di calore. Mi raccomando l'acqua deve essere fresca e non fredda, perchè lo sbalzo di temperatura eccessivo potrebbe arrecare altri danni.

Se non è possibile possiamo bagnare degli asciugamani e avvolgerli intorno alla zona interessata oppure prendere del ghiaccio , avvolgerlo intorno ad un asciugamano e posizionarlo sulla parte dolente.

Dopo circa 10 minuti o almeno quando sentiamo che il dolore si è calmato, diamo un occhio alla zona interessata:

  1. E' semplicemente arrossata e al massimo un po' gonfia?      
    Abbiamo a che fare con un ustione di I° grado. Non dobbiamo fare nulla, tranne tenerla ancora un po' al fresco, applicare una pomata idratante o lenitiva anche naturale (quelle a base di aloe sono perfette) e se "brucia" in maniera eccessiva prendere un antiinfiammatorio da banco. Ideali sono paracetamolo ,ibuprofene, naprossene.
  2. Il dolore è intenso e stanno comparendo delle bolle ?
    Si tratta di un'ustione di secondo grado. Se parliamo di zone particolarmente sensibili del corpo tipo viso, inguine...oppure la zona è estesa sarebbe meglio recarci dal medico o addirittura in PS, ma se la zona non è particolarmente ampia possiamo trattare tranquillamente a casa, avendo un po' più di accortezza. Se c'è la bolla significa che la parte interessata è più profonda . La bolla protegge lo strato sottostante quindi è IMPORTANTE NON BUCARLA. Il pericolo per le ustioni infatti è l'infezione e questa può avvenire quando la bolla si rompe e lascia scoperta la lesione. Se la bolla è integra, mettiamo uno strato di crema lenitiva e copriamo con una garza per evitare che si buchi. Se la bolla si rompe (purtroppo accade quasi sempre), con le mani pulite disinfettiamo la parte con della soluzione fisiologica, dopodichè applichiamo un buono strato di crema antibiotica per prevenire le infezioni. Dopodichè mettiamo una garza. Mi raccomando la garza non deve essere a stretto contatto con la ferita! Non si deve appiccicare, altrimenti interrompe il processo di guarigione. Per questo motivo in commercio ci sono anche delle garze "grasse", già imbevute di medicina. In alternativa alle pomate antibiotiche si può usare una pomata all'argento che ha un ottimo potere batteriostatico. La pelle diventerà grigia, ma è solo l'effetto dell'argento! Assumiamo antidolorifici, come nel caso di prima.
  3. Il dolore è intenso e la pelle assume una costistenza coriacea con un colore che va dal bianco al nero?
    L'ustione è di 3° grado: bisogna recarsi immediatamente al PS. La stessa cosa se l'ustione è estesa, se è da agente chimico o se appare la febbre! Se abbiamo una temperatura sopra i 39° o molto bassa....sotto i 36° bisogna andare al PS.
NON USATE RIMEDI CASALINGHI! burro, olio...vanno bene solo in cucina!

Probabilmente quando l'ustione starà guarendo sentiremo anche prurito...una pomata antistaminica, oppure all'aloe, ci potrà aiutare, così come assumere antistaminici per bocca!


sabato 23 luglio 2016

GRAMIGNA : effetti benefici di un infuso

La Gramigna è da tutti conosciuta come erba infestante. Il nome scientifico è Agropyrum repens, ma il suo soprannome è dente canino, in quanto i cani la masticano perché riconoscono le sue proprietà digestive. La sua rapida crescita e lo sviluppo delle sue radici la rendono dannosa per altre colture, ma nasconde anche qualcosa di buono. 
La gramigna contiene:
  • olii essenziali
  • saponine
  • mucillagini
  • tricitina
  • agropirene 
È diuretica, depurativa, antisettica, antipertensiva, digestiva,  grazie al contenuto in  mucillagini che proteggono l'esofago, alleviano i bruciori in caso di gastrite e facilitano il transito.  
Contribuisce alla  regolarità intestinale e alla depurazione epatica. 
È un buon rimedio contro le emorroidi e ha un' azione importante anche a livello cutaneolenisce rossori e contribuisce a depurare una pelle acneica. 

COME ASSUMERLA?
Si presenta sotto forma di tronchetti di rizoma. (simile ad una radice)
5-10 grammi di rizoma in una tazza di acqua bollente.
Si può fare un infuso o un decotto. Filtrare il tutto e bere.
 
Non è consigliata in gravidanza e allattamento per due  motivi: 
  • tutto ciò che è naturale va assunto con criterio perché potrebbe dare reazione allergica e in gravidanza è sempre meglio evitare
  • meglio non perdere troppi liquidi in allattamento , potrebbe ridurre il latte o indebolire la mamma.
È necessario fare attenzione in  caso di calcoli renali: se è vero che stimola la litiasi e quindi assumere gramigna aiuta ad eliminare il rischio di formazione , è anche vero che è bene non esagerare con i diuretici quando in corso abbiamo uno stato infiammatorio. Durante una colica è meglio attenersi alle indicazioni del nefrologo.
 
 Sostanze con forte azione diuretica potrebbero interferire con l'assorbimento di alcuni principi attivi, quindi chiedete al medico nel caso in cui siate in cura con dei farmaci specifici.

giovedì 21 luglio 2016

E' ORA DI ABBRONZARSI

Eccoci, come ogni anno al nostro appuntamento con la tintarella e quindi con i consigli su come abbronzarsi senza rischi e assicurandoci un invidiabile colorito.
 
Innanzitutto è necessario sapere che
 prendere il sole fa bene
 
DONA UN COLORITO SANO E STIMOLA LA PRODUZIONE DI VITAMINA D CHE FA TANTO BENE ALLE OSSA!
 
Ma ciò è vero solo se è preso con moderazione!!
 
L'abbronzatura che dura, purtroppo si ottiene dopo la prima settimana di esposizione quindi, se hai solo una settimana di ferie al mare, non metterti al sole selvaggio nella speranza di diventare scuro...otterresti un colore rosso, magari eritemi o scottature e tutto svanirà nella settimana di rientro a casa. Divertiti e non pensare al colore!
 
Se però il tuo obiettivo è ottenere una bella tinta sana e scura, complici i pomeriggi all'aperto, in piscina, in bicicletta, in montagna e magari qualche settimana al mare allora puoi seguire questi semplici consigli:
 
1) qualche settimana prima di esporti al sole fai uno  SCRUB al corpo, per rimuovere le cellule morte e rendere la pelle più reattiva. (attenzione, non fare lo scrub subito prima di andare al mare...la pelle si arrossa e diventa sensibile )
 
2) BEVI MOLTO. Corpo idratato= pelle sana e luminosa
 
3) Inserisci nella dieta alimenti ricchi di VITAMINE:
    C  =  agrumi e kiwi
    E  =  broccoli e uova
    B-CAROTENE e vit. A  =  carote, albicocche, ciliegie, meloni
 
 
E' ARRIVATO IL MOMENTO DI ESPORSI AL SOLE:
 
Inutile dirlo , la cosa più importante è la CREMA SOLARE,  che sia adatta al tuo fototipo.
Non pensare che una protezione solare alta non ti faccia abbronzare, meglio prendere colore poco alla volta che ustionarsi e spellarsi. Ricorda che la crema va rimessa ogni volta che fai il bagno!
 
 
 
 
 
L'esposizione al sole deve essere GRADUALE.  Mettiti direttamente al sole per 20 minuti alla volta, poi stai sotto l'ombrellone o all'ombra, darai il tempo alla pelle di abituarsi e abbronzarsi senza rossori.
 
Evita le ore centrali della giornata (11,00 - 15,00), servono solo a farti venire colpi di calore
 
 
 
Non mettere TRUCCO  o PROFUMI, ipersensibilizzano la pelle  e oltretutto macchiano, colano con il caldo...insomma, lascia perdere!
 
NON STARE SDRAIATA sul lettino! prendi il sole in movimento! Oltre al beneficio sulla salute e sulla circolazione avrai un'abbronzatura più omogenea!!!
 
ASCIUGATI sempre quando esci dall'acqua, le goccioline fanno effetto specchio e favoriscono scottature
 
Dopo una giornata in mare, fai una doccia con ACQUA DOLCE, per lavare via la salsedine che secca la pelle!
 
 
Usa dei prodotti protettivi anche per i CAPELLI : si seccano !
 
Lascia perdere i rimedi casalinghi per abbronzarti velocemente: ormai lo sanno tutti che fanno solo danni!
 
 
E  poi...pensa che un bel colore dona a tutti, ma l'abbronzatura selvaggia...
NON E' PIU' DI MODA!
 
BUONE VACANZE!

 
 

martedì 12 luglio 2016

LA PELLE IN MENOPAUSA

L'argomento di oggi interessa solo il mondo femminile, ma  prima o poi, coinvolge tutte quante.
 
La menopausa è un momento della vita di ogni donna che normalmente appare in modo fisiologico tra i 49 e i 52 anni, ma che può interessare anche prima (soprattutto quando a causarla sono cause improvvise come una malattia o un intervento) oppure dopo.
 
Si può dire di essere definitivamente in menopausa quando il ciclo non compare più da un anno. Terminata l' attività ovarica, cessa la produzione degli ormoni femminili, estrogeni e progestinici, che se tanto ci hanno dato fastidio durante l'età fertile a causa degli sbalzi d'umore, gonfiori e quant'altro, in realtà erano nostri alleati in termini di protezione cardiocircolatoria, osteoporosi, disturbi urologici e nervosi e ....si anche per la nostra pelle.
 
 
Il primo sintomo della menopausa che riguarda la nostra pelle è la XEROSI, normalmente chiamata SECCHEZZA. Accompagnata da perdita di elasticità e idratazione  e assottigliamento.
 
Questo è il motivo della comparsa delle rughe, del fatto che la pelle diventa più sensibile e tende ad arrossarsi, della perdita di consistenza e quindi del rilassamento della pelle di collo e decolletè.  Macchie ipercromiche ( scure ) oppure ipocromiche (chiare ) sul viso e sul dorso delle mani sono abbastanza frequenti.
 
COSA FARE?
 
innanzitutto una buona protezione solare, non solo al mare, ma anche in città in tutte le zone del corpo fotoesposte .
Usare delle buone creme da giorno contenti vitamina A ed E e per la sera con acido ialuronico, ceramidi, pantenolo, vitamina C. Creme schiarenti aiutano a mitigare le discromie.
 
La secchezza delle mucose  va di pari passo con quella della pelle e forse  è ancora più fastidiosa in quanto non solo antiestetica.
  1. A livello genitale si verificano fastidi e pruriti che possono essere contrastati con gel lubrificanti, detergenti lenitivi specifici umettanti e nei casi più importanti anche con medicinali topici.
  2. la mucosa oculare può essere reidratata con colliri a base di acido ialuronico
  3. eventuale secchezza del cavo orale si allevia con risciacqui specifici.
In ogni caso l'importante è parlarne con il medico o con il farmacista. E' vero che la menopausa è un momento naturale nella vita di una donna , ma è anche vero che esistono dei rimedi per viverla al meglio!