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giovedì 15 gennaio 2015

IL COLESTEROLO: UTILE O DANNOSO?

L'argomento di oggi è di comune interesse.
Più o meno tutti  conosciamo il colesterolo e sappiamo che non deve essere troppo alto.
Quello che non tutti sanno è che il colesterolo non è un grasso inutile e dannoso.
Alle giuste concentrazioni ha un ruolo essenziale nel nostro organismo: protegge le membrane cellulari  e interviene nella sintesi di alcuni ormoni, per cui senza colesterolo non possiamo vivere.
Tant'è vero che la maggior parte del colesterolo ce lo produciamo da soli, nel fegato.

Una percentuale però, la inseriamo con l'alimentazione e, quando questa è esagerata, allora il colesterolo diventa in eccesso, causando grossi danni.

Per circolare nel sangue, il colesterolo deve essere"impacchettato" in una struttura proteica . I tipi di struttura che conosciamo sono due: LDL  (che molti chiamano colesterolo cattivo) e HDL ( il cosiddetto colesterolo buono).

Le LDL veicolano il colesterolo nel sangue dove viene assorbito dalle cellule per svolgere le sue funzioni. Quando le cellule hanno assorbito la quantità necessaria di colesterolo il fegato invia nel sangue le HDL che hanno lo scopo di andare a riprendere le LDL in eccesso e smaltirle. Se le LDL sono troppe, oppure le HDL poche le prime rimangono a circolare nelle arterie, dove vengono attaccate dei radicali liberi, si ossidano, si legano ad altre sostanze come il calcio, si depositano e formano delle masse che vanno a restringere il calibro del vaso, rendendo difficoltoso il passaggio di sangue. Nella peggiore delle ipotesi riescono anche a lesionare la parete causando un'ischemia.

Affinchè tutto ciò abbia un suo equilibrio sono necessari due fattori:

  1. un fegato che funzioni bene, così da produrre sufficienti HDL
  2. un'alimentazione sana che non faccia accumulare troppe LDL nel sangue

CONDIZIONI PER UN FEGATO SANO:
  • alimentazione sana
  • poco stress
  • niente alcool
  • no alla nicotina
  • sonno
  • condizioni di peso normali
  • movimento
CIBI DA EVITARE PER ABBASSARE LDL
  • Insaccati
  • carne trita
  • tuorlo d'uovo
  • pelle dei volatili
  • formaggi , burro
  • dolci grassi: creme
  • preferire i cibi integrali a quelli di farina bianca
Tenete d'occhio anche i vostri valori di trigliceridi e pressione. Quando salgono tutte e tre è un importante campanello d'allarme!!!!

FATE TANTO MOVIMENTO : camminate, ginnastica, bicicletta, soprattutto all'aria aperta!!!



mercoledì 7 gennaio 2015

FINITE LE FESTE CORRIAMO AI RIPARI

7 Gennaio, le feste sono finite e come ogni anno si ritorna alla normalità. 
 Ma quanto abbiamo esagerato in questi ultimi 15 giorni con il cibo? 
Cene coi colleghi, cenone della vigilia da un parente , pranzo di Natale da mamma, capodanno...serate tra tacchini, lasagne, spumante e tanti tanti dolci....e ora qualche chilo da smaltire. 

Anche i pochi fortunati che sono riusciti  ad ingannare la bilancia, comunque si sentono gonfi,  hanno qualche brufoletto e magari è saltata un'otturazione per colpa del torrone.

COSA FARE?

Il primo passo è  la consapevolezza.
IL VOSTRO METABOLISMO NON È LENTO!!! SIETE INGRASSATI PERCHÉ AVETE MANGIATO TANTO.


Quindi lasciate perdere tutti quegli integratori che promettono miracolosi effetti sul vostro brucia - grassi naturale. 
In questo caso non vi serviranno proprio a nulla.


Muovetevi,  allontanatevi da quel divano, fate una passeggiata e muovete la bocca solo per parlare.  15 giorni di abbuffate non portano disastri irreparabili.
Riprendete ad alimentarvi in modo corretto...poco alla volta ritorneremo come prima.


Una cosa che può aiutare è un depurativo. 
Ce ne sono in commercio a base di cardo mariano, gramigna, carciofo, bardana...come Daily detox di farmaderbe,  vi aiuterà a smaltire prima le tossine accumulate.  Oppure dell 'aloe , se vi volete sistemare anche a livello intestinale.


Sono sfavorevole alla obsoleta abitudine di prendere purganti. Il cibo sta nel nostro corpo 24 ore e con una purga non eliminate ciò che avete accumulato in 15 giorni, oltretutto irrita l' intestino che ha già avuto il suo bel da fare.

Un drenante si, naturale, con pilosella ,  orthosifon,  The verde. ..libera il sistema linfatico e vi fa smaltire prima gli eccessi.
Un omeopatico che non mi dispiace ...galium abbinato a lymphomyosot di guna. 10 gocce 3 volte al dì per ripulire un pochino il nostro sistema di drenaggio.

Occhio se ci sono bambini in casa.
Vietato sbirciare nelle loro calze della befana!!


Buon anno

domenica 9 novembre 2014

LA NUOVA FRONTIERA DEGLI OMEGA 3: IL SALMONE ROSSO SELVAGGIO

Ormai da anni abbiamo imparato che un corretto apporto di omega 3 può fare solo bene al nostro organismo, in quanto ottimo antiossidante capace di ripulire le nostre arterie e renderci più energici e sani. La nuova frontiera degli omega 3 sembra essere l'olio del salmone rosso selvaggio.

E' una specie abbastanza rara che vive nelle acque gelide del Pacifico vicino all' Alaska.
Proprio per l'ambiente in cui vive e a causa della sua alimentazione particolare fatta in principal misura di gamberi e alghe, il salmone rosso ha una quantità di omega 3 e astaxantina che supera di gran lunga quella di tutti gli altri pesci.






Quali sono le funzioni di queste sostanze?

ASTAXANTINA:  
potentissimo ANTIOSSIDANTE.
Cosa fa un antiossidante? Ripulisce le nostre arterie dai radicali liberi, cioè tutte le scorie che si producono ogni giorno e che non hanno nessuna funzione se non quella di creare ostruzione alla regolare circolazione sanguigna.

OMEGA 3 :
riduce la pressione arteriosa
migliora la vasodilatazione
abbassa il livello di trigliceridi e colesterolo
antiossidante
antidepressivo
aiuta lo sviluppo psicofisico nella prima infanzia
previene l'invecchiamento della pelle
migliora l'integrità ossea
aiuta nella riduzione del peso corporeo
protegge il fegato e l'intestino


Insomma , un numero di benefici notevoli : fanno pensare che tutti ne avremmo bisogno, soprattutto considerato il fatto che la nostra dieta non permette un assunzione di omega 3 sufficiente e che il nostro organismo non è in grado di produrlo.

In commercio esiste QUEEN CHARLOTTE che è olio puro al 100% di salmone rosso, non mescolato con altri omega 3 e prelevato solo dalla testa del salmone.

Ricordo inoltre che, nonostante la specificità di questo particolare salmone, la specie non è in via d'estinzione e l'utilizzo di quest'olio non crea danni all'ecosistema!





martedì 4 novembre 2014

L'ACQUA CHE BEVIAMO

Ciao a tutti, l'argomento di oggi penso sia di interesse comune.
L'acqua.

Qualcuno di voi può bere tranquillamente l'acqua del rubinetto?
Io purtroppo no, da diversi anni e come me penso che la cosa coinvolga anche molte altre persone.


A dire il vero l'acqua che esce dall'acquedotto comunale sarebbe anche pulita, il problema sono le condutture che, vecchie e logore, permettono l'entrata di ogni sorta di "schifezza" che poi arriva ai nostri rubinetti.

La cosa che si percepisce prima è la necessità di svitare il rubinetto per pulirlo ogni tanto: da qualche parte una volta al mese, ma anche una la settimana. Il calcare che si deposita rovina tutto...figuriamoci berlo!

Il risultato è che non ci si fida più a bere l'acqua del rubinetto, ma nemmeno più ad usarla per un brodo, un thè, nei casi peggiori anche per la pasta.

L'esperimento thè a casa mia è stato sconcertante.
Un normalissimo the, fatto con l'acqua del mio rubinetto, ha fatto la schiuma!!! Oltre ad avere cattivo odore....
Con l'acqua in bottiglia ....era the!

Comunque, il succo del discorso è che quasi tutti ormai beviamo acqua in bottiglia.

Ma sappiamo sceglierla? 
Spesso ci lasciamo ingannare dalla pubblicità o dal sentito dire.


La prima cosa che bisogna guardare sull'etichetta è :

CONDUCIBILITA' ELETTRICA
questo è un indice chiaro dei residui fastidiosi contenuti in quell'acqua:   
un valore sotto 150 è accettabile, più si discosta e peggio è.
Più questo valore è basso e più l'acqua è pura, quindi berla ci aiuta a idratarci e purificarci con una diuresi naturale.

A questo punto ho fatto una ricerca.
Tra le acque buone, ACQUA LAURETANA, SANT'ANNA, LEVISSIMA
Così così per BOARIO
Pessimi valori per FIUGGI, ULIVETO, VITASNELLA (come la stimola la diuresi se è così carica?)

guardiamo anche il RESIDUO FISSO, che comunque va di pari passo con il primo valore!

controllate poi altri fattori!
Se soffrite di calcoli renali, preferite le acque con poco calcio, se invece avete la pressione alta, controllate i valori di sodio.

Un'altra cosa da tenere a mente è che quasi tutte le bottiglie sono in plastica e che la plastica, più sta a contatto con l'acqua più fa aumentare i valori di residuo fisso. 
Spesso poi vengono tenute in bancali sotto il sole....peggio ancora!

Controllate anche la data dell'ultimo controllo.
Per legge i controlli vanno fatti ogni 5 anni.
Se la data segnata è molto lontana significa che non è più controllata da quell'anno.


Quindi , magari perdeteci tempo la prima volta e poi siate sicuri di bere una buona acqua, 
è importante per il nostro organismo!!!

Per curiosità, l'acqua del mio rubinetto ha una conducibilità di circa 900! E' strapiena di nitrati e mi ha anche fatto rompere la caldaia. Dicono che sia buonissima!!! Io , facendo due calcoli, risparmio con il depuratore!





lunedì 13 ottobre 2014

ACCENDIAMO L'UMIDIFICATORE

Comincia il freddo e tra non molto accenderemo i riscaldamenti nelle nostre case.
Le patologie in realtà sono già  abbastanza diffuse: per ora raffreddori, qualche tracheite, ma poi arriveranno anche le bronchiti, l' influenza e chi più ne ha ne metta.

Quando  si accende il riscaldamento l'aria nelle nostre case diventa molto secca e va ad interferire con la normale umidità dei seni paranasali, andando a peggiorare ulteriormente le sintomatologie da raffreddamento.

Questo accade maggiormente nelle abitazioni dove la temperatura è molto alta.

Il primo consiglio è quello di tenere la temperatura tra io 18° e i 20°: oltre a seccare meno l'ambiente vi aiuterà anche a sopportare meglio gli sbalzi di temperatura con l'esterno.

Comunque, quando qualcuno in casa è raffreddato, utilizzare un umidificatore dell'aria può essere di aiuto.

QUESTO NON SIGNIFICA ACCENDERE L'UMIDIFICATORE TUTTO IL GIORNO O LA NOTTE!!!!


E'sufficiente umidificare l'aria per qualche ora, magari nel tardo pomeriggio, quando il calore nell'appartamento è al massimo. Controllate le finestre: se le vedete appannate o addirittura con i goccioloni che scendono, forse avete un po' esagerato!!

Se in casa c'è un bebè e volete umidificare tutta la notte, fatelo mettendo l'apparecchio appena al di fuori dalla porta della cameretta e soprattutto evitate le essenze troppo forti, perchè potrebbero causare spasmi respiratori al piccolo.

Le essenze invece sono perfette se in casa ci sono solo adulti o bimbi un po' più cresciutelli.

Esistono diversi tipi di umidificatori: le categorie sono per lo più due: a caldo e a freddo.

Per esperienza lavorativa confesso di aver sempre venduto meglio quelli a caldo, sono più solidi e danno meno problemi, Oltretutto le caldaie moderne non scottano quindi non sono pericolosi.
Certo, il vapore è caldo quindi dovrete stare attenti in caso di bambini.

Il modello della PUMILENE VAPO è quello che preferisco: solido come una roccia: non si rompe mai!! Costa circa 35,00 e dura per anni.


Attenzione a non confondere un umidificatore con un diffusore ambientale.
Anche questo dispositivo emette vapore, ma non tale da umidificare un ambiente.
Il suo scopo è quello di diffondere aromi, anche balsamici, che quindi danno un po' di sollievo in caso di congestione nasale.

Alcuni modelli cambiano anche colore con l'effetto cromoterapia, ma riescono ad umidificare solo piccoli spazi.
Sono molto usati negli uffici e nei luoghi pubblici!
Sicuramente ci saranno altri umidificatori di altre aziende, se volete comunicare la vostra impressione su altre marche che non conosco fate pure!!!