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mercoledì 9 aprile 2014

attenzione ai decongestionanti nasali

Raffreddori, allergie, semplice ostruzione nasale, gli spray decongestionanti ci vengono in aiuto e ci liberano da quella orribile sensazione di naso chiuso.

E' vero , sono un toccasana: nell'arco di un minuto ci liberano il naso e a volte ci dimentichiamo per un po' di avere il raffreddore.

Ma attenzione!

I principi attivi decongestionanti non sono curativi, sono dei sintomatici che ci permettono di respirare un po' mentre ci curiamo a livello sistemico.
Purtroppo molte persone pensano di fare buona cosa, utilizzando solo lo spray perché pensano di intossicarsi meno di farmaci. Lo spray ti fa stare bene per qualche ora...e poi, beh diamo un'altra spruzzata.

Prendere una pastiglia per il raffreddore per quattro o cinque giorni, o un antistaminico in caso di allergia, non fa male, anzi ti fa guarire.
Spruzzare solo lo spray ti induce a farlo sempre anche per periodi prolungati.

Perché?

Il decongestionante (ossimetazolina per esempio) ti libera le narici per qualche ora, ma induce dopo qualche giorno ad un uso sempre maggiore ( come una droga!)
Un uso eccessivo dei decongestionanti locali porta ipertrofia dei turbinati e diventa un cane che si morde la coda. Più spruzzi e più il tuo naso all'interno si gonfia.

Sempre più sono le persone, che in seguito a visite dall'otorino scoprono di avere un'ipertrofia da VICKS SINEX o da RINAZINA.
La "disintossicazione" è lunga e faticosa.
Lunghi periodi con cortisonici alla sera e acqua di mare di giorno ( non così soddisfacenti come il nostro caro vecchio spray) ci porteranno, se siamo fortunati al ripristino delle condizioni fisiologiche del nostro naso.
I più sfortunati finiscono col dover fare un intervento.


Quindi attenzione!

Spray nasali si...ma con molta moderazione.

sabato 15 febbraio 2014

ASPIRINA E SINDROME DI REYE

Dovrebbe essere ormai un concetto conosciuto, ma lo ribadisco visto la quantità eccessiva di clienti che   ancora danno tranquillamente acido acetilsalicilico ai bambini.
È ormai risaputo che questo principio (la classica aspirina per intenderci ) può essere molto pericoloso per bambini in quanto aumenta la possibilità di scatenare la sindrome di Reye :
una forte forma di encefalopatia che porta grossi danni epatici e cerebrali. Si scatena 3-4 giorni dopo l'assunzione e porta nausea , vomito, confusione mentale, svenimenti , debolezza e, se non si porta subito il bambino in ospedale, coma .
Inoltre non c'è una vera cura. Si fanno delle flebo elettrolitiche , si controllano i parametri vitali e si spera che non ci siano stati danni al cervello.
Le linee guida attuali hanno stabilizzato l'età limite per l'assunzione a 12 anni, ma ci sono stati anche casi a 14 anni quindi mi atterrei alle vecchie indicazioni dei 16 anni.
Detto questo, visto che ci sono tante alternative , somministrate altro ai vostri figli. Avranno tempo più avanti per provare i benefici della magica aspirina .

sabato 9 novembre 2013

RAGADI DELLE DITA

Cosa sono le ragadi: 
Sono dei taglietti più o meno profondi che in genere colpiscono la parte vicina all'unghia. Sono molto dolorosi perché non riguardano solo l'epidermide, ma interessano lo strato più profondo, il derma.
Il tessuto è molto vascolarizzato e ricco di terminazioni nervose quindi FANNO MALISSIMO!!!

Che rimedi ci sono?

Il primo ed essenziale è tenerle il più pulite possibile. Se non circolano troppi batteri, guariranno prima. Questo non significa lavare spesso le mani, perché il continuo contatto con l'acqua peggiora le cosa. Basta tenerle disinfettate e non esposte ( con un cerottino )

......ma questo non basta.


TENERE IDRATATO:  una buona crema per le mani, della vaselina.....

.....ma non basta nemmeno questo

se vogliamo affidarci alla fitoterapia o all'omeopatia il rimedio migliore è la CALENDULA in pomata, che oltre a lenire ha ottime proprietà cicatrizzanti.
Un'alternativa è il gel all'ALOE, oppure l'OLIO DI MANDORLE ( che è ottimo anche per le ragadi al seno)

I prodotti in commercio tipo RHAGADIL creano un film protettivo tipo cerotto spray, se la ragade non è molto profonda funzionano bene.

Se invece preferite un farmaco...

il CORTISONE in pomata aiuta a togliere il dolore e chiude la ferita, l'unico rischio è che  la ragade ricompaia appena si sospende l' utilizzo, infatti secca molto la pelle e non "cura", allevia solo i sintomi. Meglio un cicatrizzante antibiotico tipo CICATRENE o CONNETTIVINA PLUS.

Funzionano benissimo i preparati alla vitamina E tipo VEA LIPOGEL (un po'costoso) o quelli con la vitamina A tipo DERMOVITAMINA.

In tutti i casi. Applicate la crema che avete prescelto la sera prima di andare  a letto, magari unita a della vaselina, chiudete il tutto con la pellicola da cucina o con un guanto di cotone  e andate a dormire: la mattina successiva una  buona crema per le mani, magari filmizzante, come quella di nutralitè film hand e ....cercate di non prendere troppo freddo !    :)))