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venerdì 19 giugno 2015

IL CATTIVO ODORE DEI PIEDI

L'argomento di oggi può sembrare un po'...schifoso...ma interessa ahimè tantissime persone e, in alcuni casi è un problema talmente importante da compromettere la sfera psicologica di alcuni individui: l'odore dei piedi.
 
Indubbiamente i piedi sono una parte del nostro corpo facilmente soggetta a cattivo odore. Stanno sempre chiusi nelle scarpe, sudano e quindi a fine giornata quell'odore un po' di formaggio è abbastanza normale. Questo odore è dovuto niente altro che ai batteri cutanei saprofiti che degradano a contatto col sudore. Per eliminarlo è sufficiente l'igiene quotidiana. Acqua e sapone.
 
 
Purtroppo esistono dei casi in cui l'odore è molto più pungente e non è così facile liberarsene. Semplicemente un lavaggio non basta. La bromidrosi, cioè l'eccesso di sudore, causa una macerazione della cheratina cutanea con il sudore, per cui si crea un ambiente favorevole alla crescita di alcuni batteri che rilasciano zolfo...il responsabile del cattivo odore. Oltretutto questa infezione causa fragilità della pelle e innesta una reazione a catena che rende il piede più suscettibile a funghi ed altri batteri che causano pian piano lacerazione della cute. Noterete la presenza di piccoli e numerosi taglietti sulla superficie della pianta del piede o tra le dita.
 
Ci sono addirittura 700 tipi di funghi diversi coinvolti!!!
 
Spesso la bromidrosi è legata a delle patologie metaboliche quindi potrebbe essere ereditaria.
In altri casi l'alimentazione può influire sull'odore dei piedi. Alcuni cibi come aglio, cipolla, vitamina b, alterano l'odore della pelle e quindi anche quello delle estremità.
 
Ma allora. Qual è la soluzione?
 
Oltre alla normale igiene quotidiana, se siamo in presenza di casi patologici, la prima cosa da fare è consultare un medico , podologo o dermatologo.
Nel caso in cui sia presente una chiara infezione fungina vi prescriverà una crema adatta. Canesten Unidie per esempio , o Pevaryl, per citarne due delle più "famose".
Il consiglio poi è quello di tenere il piede il più asciutto possibile, quindi asciugarlo bene quando ci si lava, usare del talco dentro la scarpa o nel calzino prima di indossarlo...
In alcuni casi, quando ci sono anche taglietti è bene usare anche una disinfezione con del mercurocromo che asciuga bene le ferite.
 
Se il problema è legato a scarpe antiinfortunistiche o a problema metabolico per cui, una volta trattato, tenderà comunque a ricomparire, esistono in commercio delle solette e dei calzini alla fibra d'argento. Pare abbiano dimostrato la capacità dell'argento di liberare ioni, a contatto coll'umidità, in grado di catturare i metaboliti responsabili del cattivo odore.
 
Tentar non nuoce!