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lunedì 28 agosto 2023

SINDROME METABOLICA

La sindrome metabolica è una condizione medica complessa che coinvolge una combinazione di fattori di rischio per malattie cardiache, diabete e ictus. 
Essa è caratterizzata dalla presenza di almeno tre dei seguenti fattori: obesità viscerale (grasso addominale), ipertensione, livelli elevati di zucchero nel sangue, alti livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo HDL ("buono").
Per diagnosticare la sindrome metabolica, il medico valuterà i tuoi fattori di rischio e ti sottoporrà a un esame fisico completo. Saranno misurati la pressione sanguigna, il peso, la circonferenza della vita e saranno eseguiti esami del sangue per valutare i livelli di glucosio e lipidi nel sangue.

Se viene diagnosticata la sindrome metabolica, il trattamento sarà mirato a ridurre i fattori di rischio e migliorare la salute generale. Le strategie di trattamento possono includere:

1. Cambiamenti dello stile di vita: adottare una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Ridurre l'assunzione di grassi saturi, zuccheri aggiunti e cibi processati. Aumentare l'attività fisica, cercando di fare almeno 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di attività intensa a settimana.
2. Perdita di peso: anche una modesta riduzione del peso corporeo può avere un impatto significativo sulla sindrome metabolica. Perdere peso gradualmente e in modo sano può aiutare a ridurre la pressione sanguigna, migliorare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre i livelli di trigliceridi.

3. Controllo della pressione sanguigna: se la pressione sanguigna è alta, possono essere prescritti farmaci per aiutare a mantenerla sotto controllo.
4. Controllo del glucosio nel sangue: se i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, potrebbe essere necessario assumere farmaci per controllare la glicemia. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria l'insulina.

5. Terapia farmacologica: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

È importante sottolineare che il trattamento della sindrome metabolica richiede un approccio multidisciplinare, che può coinvolgere medici, nutrizionisti e altri professionisti sanitari. 

Inoltre, è fondamentale seguire le indicazioni del medico e apportare i cambiamenti necessari allo stile di vita per ottenere i migliori risultati.

giovedì 15 gennaio 2015

IL COLESTEROLO: UTILE O DANNOSO?

L'argomento di oggi è di comune interesse.
Più o meno tutti  conosciamo il colesterolo e sappiamo che non deve essere troppo alto.
Quello che non tutti sanno è che il colesterolo non è un grasso inutile e dannoso.
Alle giuste concentrazioni ha un ruolo essenziale nel nostro organismo: protegge le membrane cellulari  e interviene nella sintesi di alcuni ormoni, per cui senza colesterolo non possiamo vivere.
Tant'è vero che la maggior parte del colesterolo ce lo produciamo da soli, nel fegato.

Una percentuale però, la inseriamo con l'alimentazione e, quando questa è esagerata, allora il colesterolo diventa in eccesso, causando grossi danni.

Per circolare nel sangue, il colesterolo deve essere"impacchettato" in una struttura proteica . I tipi di struttura che conosciamo sono due: LDL  (che molti chiamano colesterolo cattivo) e HDL ( il cosiddetto colesterolo buono).

Le LDL veicolano il colesterolo nel sangue dove viene assorbito dalle cellule per svolgere le sue funzioni. Quando le cellule hanno assorbito la quantità necessaria di colesterolo il fegato invia nel sangue le HDL che hanno lo scopo di andare a riprendere le LDL in eccesso e smaltirle. Se le LDL sono troppe, oppure le HDL poche le prime rimangono a circolare nelle arterie, dove vengono attaccate dei radicali liberi, si ossidano, si legano ad altre sostanze come il calcio, si depositano e formano delle masse che vanno a restringere il calibro del vaso, rendendo difficoltoso il passaggio di sangue. Nella peggiore delle ipotesi riescono anche a lesionare la parete causando un'ischemia.

Affinchè tutto ciò abbia un suo equilibrio sono necessari due fattori:

  1. un fegato che funzioni bene, così da produrre sufficienti HDL
  2. un'alimentazione sana che non faccia accumulare troppe LDL nel sangue

CONDIZIONI PER UN FEGATO SANO:
  • alimentazione sana
  • poco stress
  • niente alcool
  • no alla nicotina
  • sonno
  • condizioni di peso normali
  • movimento
CIBI DA EVITARE PER ABBASSARE LDL
  • Insaccati
  • carne trita
  • tuorlo d'uovo
  • pelle dei volatili
  • formaggi , burro
  • dolci grassi: creme
  • preferire i cibi integrali a quelli di farina bianca
Tenete d'occhio anche i vostri valori di trigliceridi e pressione. Quando salgono tutte e tre è un importante campanello d'allarme!!!!

FATE TANTO MOVIMENTO : camminate, ginnastica, bicicletta, soprattutto all'aria aperta!!!